Multe salate per imprese senza polizza contro calamità: obbligo assicurativo in arrivo

Incentivi per calamità naturali fino al 2024:
Entro il 2024, le imprese che si proteggono da catastrofi naturali con polizze assicurative riceveranno incentivi. La legge di bilancio impone a tutte le imprese in Italia di avere un’assicurazione entro il 31 dicembre 2024 per coprire danni da calamità come terremoti, alluvioni e frane. Chi non aderisce rischia multe fino a un milione di euro e l’esclusione da aiuti finanziari statali.

Contributi post-alluvione:
Le imprese colpite dalle alluvioni di maggio 2023 possono ottenere ristori, principalmente sotto forma di crediti d’imposta fino a 40.000 euro o finanziamenti agevolati se l’importo supera tale cifra. Il decreto legge del giugno 2023 regola questi aiuti, che vanno fino a 20.000 euro per privati e 40.000 per attività commerciali e sociali.

Finanziamenti agevolati:
I finanziamenti agevolati possono essere convertiti in crediti d’imposta utilizzabili solo in compensazione. Questi crediti verranno calcolati sommando capitale, interessi e spese di gestione e saranno regolamentati dall’Agenzia delle Entrate.

Aiuti per attività turistiche:
Imprese turistiche danneggiate possono richiedere aiuti fino al 6 novembre, coprendo danni materiali o perdite finanziarie tra maggio e luglio 2023. I contributi, stabiliti da un decreto ministeriale, riguardano diverse attività turistiche, garantendo il rimborso del 100% del danno subito.